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Expo Gusto

Blog di Luca Gusto

Come Organizzare la Mansarda

La mansarda si contraddistingue per il caratteristico soffitto obliquo che discende fino anche a toccare il pavimento, per i lucernari al posto delle classiche finestre e per una superficie effettivamente sfruttabile inferiore rispetto a quella dei piani sottostanti proprio a causa della sua forma così particolare.

La mansarda, quindi, è il sottotetto e spesso non è realizzata per ospitare un appartamento, ma a seguito di opportune ristrutturazioni può diventare un ambiente accogliente e ricercato sia per abitarvi che per ospitare una soffitta da utilizzare come ripostiglio.

Le mansarde sono luoghi solitamente pieni di luce e, come già detto, con una forma curiosa e interessante, ma è anche un luogo per lo più silenzioso, perché è posta in alto e difficilmente raggiungibile dai rumori esterni. Tuttavia, oltre allo spazio che non è totalmente sfruttabile, c’è da considerare che, essendo posta a diretto contatto con il tetto, tende ad essere molto fredda d’inverno e molto calda d’estate.

Il problema delle temperature ha comunque una soluzione: la predisposizione di isolanti temici e di un buon impianto di climatizzazione. Le alternative per l’impianto di riscaldamento sono: l’induzione con radianti o i pannelli solari.
Per il climatizzatore puntare sull’acquisto di dispositivi di classe A che permettono un maggiore risparmio energetico. Per procedere all’isolamento termico, obbligatorio per legge, è opportuno capire quali sono le zone più esposte alla dispersione di calore attraverso un’analisi termografica.
Una volta fatto questo si può procedere all’applicazione del materiale isolante in diversi modi. Per le mansarde una delle tecniche più utilizzate è quella di creare delle intercapedini, ovvero un doppio muro all’interno del quale si forma una camera d’aria che naturalmente funziona come isolante.

Invece, i materiali isolanti da applicare alle pareti, internamente o esternamente, sono la lana di roccia o quella di vetro, il cemento chiamato Gasbeton, il poliuretano espanso sia sintetizzato che non. E ovviamente procedere con l’isolamento termico non significa solo proteggersi dal clima esterno, ma anche utilizzare meno energia e, quindi, risparmiare.

Altro accorgimento è quello di sfruttare i lucernai che solitamente sono posti lungo la parete obliqua della mansarda. Indispensabile è l’utilizzo delle tende, anzi, per le finestre delle mansarde di solito si consiglia di utilizzarne sia all’esterno con funzione di parasole, sia all’interno per oscurare l’apertura e controllare la luce e il calore che filtra attraverso il vetro.
Le tende esterne specifiche per mansarde generalmente sono di fibra di vetro e pvc che le rendono resistenti agli agenti atmosferici e alla polvere. A volte le finestre sono poste troppo in alto e regolarne la posizione risulterebbe complicato, quindi sono stati pensati appositi sistemi di comando per azionarle anche a distanza.

Se il sole può essere un problema durante l’estate, è invece una risorsa da sfruttare durante l’inverno, perché filtrando attraverso il lucernario riscalda e illumina gratuitamente l’ambiente.

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